COMUNE DI ISOLA DEL LIRI

DELIBERA n.60 del 14.11.1995

 

IL CONSIGLIO COMUNALE

 

Su proposta del Sindaco Sen, Bruno Magliocchetti

Vista la proposta ai atto deliberativo presentata dal Settore 2

"Sviluppo e Programmazione" di questo Comune, proposta che così recita:

 

IL CONTESTO GEOECONOMICO

Il processo di declino che interessa l'area industriale di Sora - Isola del Liri rappresenta uno degli elementi maggiormente caratterizzanti l'area del Basso Lazio. A tale riguardo, il Comune di Isola del Liri è impegnato ad attivare una vasta progettualità in termini di riconversione economica del territorio. Essa prende il nome di 'Centro Europeo della Civiltà della Carta' e si propone, facendo leva significativamente sul recupero e la valorizzazione del patrimonio legato all'archeologia industriale, di stimolare e promuovere una nuova ed importante vitalità economico-turistica ed i prevedibili ed attesi ritorni in termini di ripresa occupazione

E' fondamentale, in questa sede, sottolineare il contesto geo-economico all'interno del quale il 'Centro Europeo della Civiltà della Carta' si colloca. Esso non vuole e non può costituire un progetto a se stante, isolato, avulso dalla più ampia area territoriale contigua rispetto alla Valle del Liri8 Una visione di questo tipo renderebbe poco credibile il progetto stesso e creerebbe maggiori difficoltà di accesso alle fonti di finanziamento.Del resto, i più significativi progetti di riconversione caratterizzanti le aree più avanzate del Paese e dell'Europa rispondono ad una logica integrata, armonica, coinvolgenti vaste aree territoriali le quali configurano dei veri e propri 'poli di sviluppo'.

 

PIANO PRELIMINARE DI SVILUPPO.

L'area del Basso Lazio è allo stato attuale caratterizzato da:

- situazione di rimarchevole declino industriale nei territori di Sora - Isola del Liri;

- assenza di utilizzazione di infrastrutture pubbliche (area portuale di Gaeta);

- assenza di qualificati piani di sviluppo per i principali settori dell'economia    (agro-industriale e turismo);

- progetti di infrastrutture di comunicazione di importanza strategica per il territorio quali la navigabilità del Garigliano, la direttissima ferroviaria Roma-Napoli e l' asse Formia-Avezzano;

- l'assenza di conoscenze sulle risorse locali e sulle opportunità esistenti sul territorio;

- l'avvio del Parco Tecnologico del Basso Lazio.

E' in questo contesto che sorge la necessità di disporre di strumenti amministrativi di gestione e programmazione del territorio (svincolati dagli attuali confini provinciali) e di gruppi di lavoro che operino al fine della individuazione delle opportunità esistenti, della creazione di nuove occasioni di sviluppo, dell'analisi di accessibilità alle fonti finanziarie dello studio dei rapporti costi e benefici e delle singole progettualità e fattibilità.

Le esperienze di molti paesi avanzati sono stati da alcuni anni recepitì dall'Unione Europea che ha messo a disposizione ingenti risorse finanziarie da destinare ad aree in crisi e promosso nuovi strumenti tecnico-finanziari-educativi.

Questa politica che si fonda sullo approccio allo sviluppo territoriale in forma integrata (Bussines Plan), nella fattispecie alla nostra attenzione, può essere così articolata:

 

Fase propedeutica.

1.A. Delimitazione dell'area:

attraverso criteri politico-amminiatrativi e socio-economici si procederà alla delimitazione dell'area omogenea Gaeta –Sora -Avezzano

I .B. Analisi delle risorse:

- esame delle imprese, dell'occupazione, delle produzioni, dei flussi e delle produttività dei fattori per i tre settori economici (agricoltura, industria e servizi),

- esame delle tendenze evolutive in atto, valutazione dei trends

futuri in base a differenti. quadri di riferimento.

         

         I.C. Identificazione delle opportunità:

          - individuazione delle opportunità interne ed esterne e delle aree

critiche negative esistenti;

- ricognizione sulle possibili linee di intervento che meglio sfruttino le situazioni locali e   scelta degli strumenti.

         I .D. Identificazione delle iniziative a livello pubblico ed a livello privato:

- identificazione e descrizione dei principali progetti pubblici di carattere infrastrutturale;

- identificazione e descrizione di iniziative economiche a livello privato per accrescere l'efficienza e per creare nuove imprese; messa a punto degli strumenti necessari a creare nuova ricchezza nel territorio;

2.A. Coinvolgimento delle Istituzioni e delle forze economiche nella pianificazione dello sviluppo:

presentazione in Convegni e seminari dei risultati della fase precedente e discussione sui contenuti;

acquisizione di consensi su progetti specifici;

- creazione di Comitati, Gruppi di Lavoro e di Consorzi per l'avvio delle iniziative.

2. B. Selezione dei progetti e studi di fattibilità:

Selezione finale delle iniziative pubbliche che, hanno avuto maggiori

consensi, fra amministratori ed imprenditori;

- Selezione delle iniziative private nei settori, agricolo, industriale e dei servizi in collegamento con le forze economiche locali; -

- stesura dei progetti preliminari studi di fattibilità per stabilire contenuti tecnici, costi, tempi, occupazione e redditività degli investimenti, coperture finanziarie attraverso leggi regionali, nazionali e comunitari e (Project Financing);

          - coinvolgimento degli imprenditori locali.

Da evidenziare che le conoscenze statistico-economiche dell'area oggetto di esame sono molto scarse e questa circostanza rende più laboriosa la fase propedeutica. Per acquisire tutte le informazioni necessarie e per elaborarle secondo le procedure, ora descritte è opportuno creare un Gruppo di Lavoro finalizzato agli obiettivi del progetto costituito da economisti e rilevatori/elaboratori di dati.Il Gruppo sarà responsabilizzato per l’intero progetto che termina con gli studi di fattibilità.

La quantificazione dei tempi e delle risorse uomo, da presentare ad imprenditori ed amministratori è più realizzabile per la fase propedeutica. La quantificazione degli studi di fattiblità potrà essere fatta dopo l'individuazione dei progetti

 

PROGETTO DI SVILUPPO DELL’AREA FORMIA-GAETA-CASSINO-SORA-ISOLALIRI-AVEZZANO. RECUPERO DELLA TRASVERSALITA’

In questo contesto di riferimento generale che appare evidente l'indispensabilità di un progetto di sviluppo di pìù ampio respiro. e che coinvolga, in modo fattivo e coordinato, la Valle del Liri, la Valle di Roveto, la Valle. di Comino, il Cassinate ed il Sud Pontino. Un'area vasta, incuneata tra due Parchi Nazionali (quello d'Abruzzo e quello del Circeo) e l'istituendo Parco Regionale dei Monti Aurunci. La ricerca e gli sforzi dovranno, quindi, essere finalizzati all'ipotesi di recupero di uno sviluppo di tipo 'trasversale'; di uno svi1uppo, cioè, che interessi aree interne marginali rispetto ai tradizionali itinerari longitudinali nord-sud legati ai principali segmenti dell'Autostrada del Sole. Rispetto a questa prospettiva, la propedeuticità di insediamenti infrastrutturali è del tutto confermata.

Il completamento della- 'Dorsale Appenninica' (superstrada a scorrimento veloce) ed in particolare gli ultimi tronchi della Avezzano-Sora-Atina, unitamente alla Atina-Cassino-Formia, rappresenta la direttrice di un sostenibile sviluppo trasversale.

Inoltre, un recente studio ha evidenziato la realizzazione di un traforo sotto il Monte Tranquillo (nel Parco Nazionale d'Abruzzo) il quale ridurrebbe il percorso che separa il Basso Lazio dall’Alta, Marsica. Anche questa opera influenzerebbe positivamente lo sviluppo sociale ed economico delle rispettive aree territoriali All'interno di questa direttrice di sviluppo trasversale si colloca lo sviluppo dei tre poli urbani di Formia-Gaeta, del Cassinate e della Valle del Liri.

 

QUALE RUOLO PER IL COMUNE DI ISOLA DEL LIRI.

E' indispensabile, in definitiva, ai fini della creazione dei Gruppi di Lavoro e di ricerca, il coinvolgimento delle Amministrazioni Pubbliche, degli operatori economici, delle forze sociali e culturali per la realizzazione di un progetto integrato di sviluppo che si ponga come obiettivo il rilancio sinergico delle aree della Valle del Liri, della Valle di Roveto, della Valle di Comino, del Cassinate e del Sud Pontino.

Il Comune di Isola del Liri intende assumere un ruolo attivo, di stimolo e propositivo rispetto a tale prospettiva, attivando tutte quelle iniziative che possano rapportarsi ad essa in termini di realizzabilità.

E' importante, infine, assumere la consapevolezza che il progetto comunale del 'Centro Europeo della Civiltà della Carta' non può non assumere un carattere complementare rispetto allo stesso progetto di sviluppo trasversale dell' area Formia-Gaeta-Cassino-Sora-Isola del Liri- Avezzano .

Il Consiglio Comunale, attesa la necessità di far propri i contenuti della suddetta proposta con l'assunzione, in particolare, di un ruolo dinamico rispetto alle prospettive di sviluppo della intera area territoriale in esame;

 

DELIBERA

1) di prendere atto delle linee programmatiche generali esposte in premessa;

2) di improntare la propria attività di programmazione in modo da favorire la promozione e la realizzazione del progetto integrato di sviluppo dell'area Formia-Gaeta-Cassino-Sora-Isola del Liri-Avezzano

 

· Visti i pareri dell'Ufficio proponente; dell'Ufficio Ragioneria e del segretario generale che si allegano);

Udito il Presidente che relaziona ed evidenzia come sia bene che il Sindaco, la Giunta Comunale ed il Consiglio pongano questo Comune al centro dell'area Formia Gaeta -   Sora-Isola del Liri -Avezzano. Quindi, dà lettura della proposta di atto deliberativo e dà inportanza fondamentale al progetto in argmento. Pone, infine, all' attenzione del Coniglio detto documento.

Udito il consgliere Sperduti, che prende atto del documento di cui trattasi anche se, rileva, non ha potuto ben esaminarlo;

Udito l'Assessore Villa, che dà lettura del proprio intervento in cui espone dati circa lo sviluppo sia della Provincia di Latina che della Provincia di Frosinone. Dichiara di astenersi dalla votazione;

dopodichè il Presidente passa ai voti, palesemente per appello nomina, la suddetta proposta deliberativa e la votazione dà  il risultato seguente:

PRESENTI - N 19;  ASSENTI- N 2 (Mastroianni ed Evangelista);

ASTENUTO N 1 (Villa); VOTI FAVOREVOLI 18

II Presidente proclama l'esito della votazione e che la proposta è

stata approvata.